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TREVI - Inchiesta in corso sul fiume Clitunno. Dalle prime ore di giovedì mattina, infatti, il fiume ha assunto un bel colore rosato. A dare l’allarme il titolare della trattoria “Il Pescatore”, locale che si affaccia proprio sul fiume, preoccupato del colore rossastro che aveva assunto l’affluente Marroggiola che proprio qui, in località Pigge, si congiunge al fiume Clitunno, fiume diventato a sua volta rosso per poi proseguire il suo naturale percorso, toccando Trevi e altre città. Subito allertati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Trevi, i vigili urbani di Trevi e di Campello sul Clitunno, comune interessato alla vicenda, gli agenti del Commissariato e i carabinieri di Spoleto. Interventuti sul posto anche i tecnici dell’Arpa e dall’Asl che hanno provveduto ad effettuare le analisi rito. I risultati saranno pronti tra due - tre giorni. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Spoleto Alberto Braghin. Non chiare al momento le cause dello stato del fiume. ‘Da un primo esame - spiega il sindaco Giuliano Nalli giunto sul posto non appena saputo la notizia - sembrerebbe che il fenomeno sia dovuto ad un lavaggio di detriti di un cantiere delle ferrovie che si trova a sud della stazione di Campello Comunque le analisi fatte dai tecnici dell’Arpa saranno portate a Perugia e una volta che i risultati saranno pronti saranno resi noti. Da parte nostra ci sarà molta attenzione e lo stato dei fiume verrà monitorato continuamente sia dai vigili urbani di Trevi unitamente a quelli di Campello”. Per il sindaco di Campello sul Clitunno, Domizio Natali, non si può parlare di inquinamento dal momento che nel fiume non ci sono sostanze inquinanti Certo questa situazione non si esaurirà presto, il fiume avrà questo colore ancora per qualche altro giorno - commenta - anche se non sembra che provenga da aziende. Qualcuno, comunque, dovrà provvedere a ripulirlo. Da parte nostra sarà tenuto sotto controllo con una monitorazione continua e attenta. Al momento non resta che attendere l’esito delle analisi.

Anna Maria Piccirilli

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