Bevagna - Polemica in Consiglio Comunale

Dal Corriere dell'Umbria 29/11/2002, pag. 20
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BEVAGNA - La recente adesione del comune di Bevagna all’accordo di programma predisposto dal Consorzio della bonificazione umbra con i comuni attraversati dal fiume Clitunno, per la realizzazione di interventi sulle sponde e per la valorizzazione eco-ambientale del corso d’acqua, ha lasciato qualche dubbio e perplessità, nel capogruppo consiliare dell’opposizione Gianluca Paradiso. “Il nostro fiume è oramai da troppo tempo a questa parte oggetto di una serie impressionante di fenomeni di inquinamento che sempre di più lo fanno somigliare ad una fogna a cielo aperto - dice Paradiso - per di più, le sponde naturali, a livello del terreno connotano il Clitunno in maniera inconfondibile rendendolo un gioiello fluviale attraverso le campagne umbre". Paradiso evidenzia come "invece di concentrare fondi sulla prevenzione da fenomeni da inquinamento destinando ad esempio contributi alle aziende zootecniche e ai presidi industriali o predisporre eventuali sgravi fiscali per tutte quelle attività che adegueranno i loro impianti di depurazione alle normative vigenti, si pensa di intervenire modificando l’aspetto fluviale del Clitunrio che lo stesso poeta latino Properzio decantava con toni quasi sognanti. C’è davvero da chiedersi come il buonsenso impedisca ad amministrazioni comunali e al Consorzio della bonificazione umbra di predisporre un progetto serio che vada a salvaguardare un importante patrimonio fluviale invece di sperperare danaro pubblico, finanziato dalla regione Umbria, destinato ad uno scempio ambientale davvero incomprensibile".

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