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FOLIGNO - L'affaire-Clitunno inquinato approderà domani in Regione. Il sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici, ha infatti ottenuto un incontro con l'assessore regionale all'ambiente Lamberto Bottini. Con Pacifici ci saranno anche le rappresentanze dei Comuni attraversati dal Clitunno, fiume che nasce a Campello e muore a Bevagna, i membri del comitato in difesa del Fiume dei Poeti e i referenti delle associazioni di tutela ittica e fluviale. All'ordine del giorno della riunione, che prenderà il via alle 14, ci saranno gli interventi e le azioni che verranno intraprese congiuntamente con la Regione in difesa del Clitunno. «Domani - spiega il sindaco Pacifici - ribadiremo quanto stiamo portando avanti ormai da un anno e mezzo. L'occasione servirà anche a presentare le iniziative che ci accingiamo a realizzare. Si parte dalla disponibilità di finanziamenti da destinare al collettore principale di Campello, fino alla definizione e successiva sottoscrizione di un protocollo d'intesa che coinvolga le aziende della zona, così da poter individuare un vero e proprio procedurale che regolamenti sinergicamente il territorio sia per la parte civile che per quella industriale. Quanto emerso poi nella recente riunione che ha messo intorno ad un tavolo le amministrazioni rivierasche del Clitunno, il comitato civico, le associazioni ed i singoli cittadini, e cioè la necessità imprescindibile della difesa del Clitunno, verrà ulteriormente portato all'attenzione dell'assessore Bottini». Insomma, a oltre un mese di distanza dal gravissimo episodio di inquinamento che ha comportato la morte di quintali di pesce e compromesso le sorti del fiume, il tema della tutela del Clitunno resta al più ampio livello di attenzione. Questo grave episodio era stato segnalato e seguito nei successivi sviluppi anche dai membri dell'Arci Pesca Fisa di Foligno, che in quell'occasione avevano effettuato un monitoraggio di tutela ambientale sui principali corsi d'acqua del Folignate e Nocerino.

Gio.Ca.