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Da Il Corriere dell'Umbria 28/5/2006
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Campello sul Clitunno

Individuate le azioni più urgenti, tra cui il potenziamento della rete fognaria

Il Comune progetta gli interventi
 per la salvaguardia del fiume
Fiume Clitunno - Incontro tra Comune, regione, ATO 3 e tecnici
 per progettare azioni di tutela e salvaguardia

065 CAMPELLO SUL CLITUNNO - Tutela e salvaguardia del fiume Clitunno. In arrivo i primi interventi. E' stato questo il tema affrontato nel corso di un incontro avvenuto nel comune campellino tra il sindaco Paolo Pacifici, i tecnici dell'ente locale, il presidente dell'Ato n.3 Fausto Libori accompagnato da alcuni tecnici dell'ente, e i collaboratori dell'assessore all'ambiente della Regione dell'Umbria Lamberto Bottini. Una riunione nel corso della quale s'è parlato delle iniziative da intraprendere con urgenza per la tutela e la salvaguardia del fiume Clitunno. Prospettate dunque tutte le azioni più impellenti da intraprendere per riportare il fiume alle condizioni originali e impedire così ogni forma di inquinamento anche potenziale, per recuperare e proteggere l'habitat e le peculiarità dell'area. "L'attenzione e l'impegno di tutte le istituzioni nei confronti del corso d'acqua commenta Pacifici - e del suo ecosistema sono anche motivati dalla considerazione che il fiume Clitunno è un vero e proprio patrimonio ambientale, culturale e storico per Campello, in primo luogo, ma per tutto il territorio che attraversa fino al Comune di Bevagna". Tra gli interventi più urgenti e prioritari è stato individuato quello del potenziamento della rete fognaria che parte dall'area della stazione ferroviaria del comune campellino, e della zona sottostante la frazione di Settecamini e che arriva fino all'impianto di sollevamento di via Tre Ponti a Pissignano. Con questo provvedimento sarà possibile migliorare definitivamente il sistema degli scarichi e alleggerire decisamente la portata della cosiddetta "fossa nuova" che attualmente conflusce nel fiume Clitunno all'altezza del Tempietto del Clitunno. "Un intervento questo, in fase di progettazione e rispetto al quale la Regione dell'Umbria - commenta il primo cittadino - sta dimostrando interesse e attenzione; arrivano le prime risposte alle richieste avanzate da tempo dall'amministrazione comunale, rafforzate anche dalle sollecitazioni avanzate da gruppi di cittadini, comitati e associazioni ambientaliste". E sebbene sia un luogo prezioso, ancora oggi si sono verificati fenomeni che hanno fatto diventare il corso d'acqua, nel tratto di Casco dell'Acqua, di nuovo di un colore tra il melmoso e il nero.

Anna Maria Piccirilli

 

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Aggiornamento: 08 marzo 2009.