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Corriere dell'Umbria 9/5/2007,
pag. 13
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Campello - La proposta arriva dal neo costituito Club Unesco
Un parco per preservare il Clitunno
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CAMPELLO SUL CLITUN-NO - Un patrimonio da salvaguardare e tutelare. Un
bene prezioso da preservare
proprio per la sua unicità. Più volte evocato da poeti e scrittori, il Clitunno il fiume sacro ai romani, è stato il protagonista del primo evento promosso dal Club Unesco Foligno-Valle del Clitunno in programma domenica mattina. Una passeggiata propositiva e conoscitiva nello spirito di quelli che sono i valori fondanti dell'organismo sovrannazionale. Vocazione allo sviluppo sostenibile, rispettoso dell'ambiente e del territorio. Sviluppo che non sia legato ad una urbanizzazione volta alla cementificazione, e è stato sottolineato, così come si osserva in altre realtà limitrofe, ma alla valorizzazione del proprio patrimonio architettonico, enogastronomico ed artistico. In una parola sviluppo sostenibile. |
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E così domenica mattina un nutrito gruppo di soci
del Club Unesco Foligno e Valle del Clitunno, ha iniziato la propria passeggiata
partendo da Campello. Accolti nella sala consiliare dal sindaco Paolo Pacifici e
dall'assessore alla cultura Domizio Natali, che ha curato l'iniziativa, nel ringraziare gli ospiti il primo
cittadino ha ribadito come i valori perseguiti dal Club Unesco siano
condivisi dall'amministrazione, ferma-mente convinta che lo sviluppo non sia
legato alla cementificazione, ma ad un tipo di sviluppo che sia compatibile con il
territorio. Preservare il territorio e l'ambiente a cominciare dal fiume
Clitunno. E qui la proposta, forse un po' provocatoria, lanciata
dall'assessore Natali. Dichiarare il fiume "sacro", patrimonio dell'umanità.
E ad attivarsi per concretizzare questo ambizioso progetto potrebbe essere
proprio il Club Unesco, Elogi all'amministrazione sono arrivati dal
presidente Picuti. "Un'amministrazione illuminata - ha commentato -
estremamente sensibile all'ambiente e al territorio, siete i custodi di
queste acque più importanti, vostro compito è di preservare un bene prezioso
e come primo passo sarebbe bene realizzare un parco del Clitunno regionale
se non addirittura nazionale, e in questo percorso - ha concluso - noi come
Club potremmo fare da tramite con le istituzioni e con gli altri soggetti
preposti per concretizzare questa proposta". Di un parco per la verità,
quello poetico letterario è da tempo che se ne parla. A conclusione il
sindaco Pacifici ha declamato un passo del Costituto di Siena del 1309. "Chi
governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città per cagione
di diletto e allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento
della città e dei cittadini". Anna Maria Piccirilli |
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Aggiornamento: 24 marzo 2009. |